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Lo strano vizio della signora Wardh (film 1971)

 


LO STRANO VIZIO DELLA SIGNORA WARDH (1971)

Lo strano vizio della signora Wardh è un film giallo italiano del 1971 diretto da Sergio Martino.



GENERE: GIALLO | ANNO: 1971 | DURATA: 98' MIN.

SINTESI

Julie Wardh è la moglie di un diplomatico e, tornata da un viaggio, si accorge che c’è un maniaco sessuale che la sta pedinando. Una sera la donna prende parte a una festa dove incontra George Corro che le dice di essere il cugino della migliore amica di Julie, Carol. Nel frattempo entra in scena Jean, l’amante di Julie, che continua a perseguitarla, anche se lei ha troncato con lui da un pezzo e non ne vuole più sentir parlare. George inizia così a intromettersi nella vita di Julie, la quale lo seduce e s’innamora di lui: fatto che li porta a essere minacciati dal maniaco. In una lettera minatoria, l’assassino vuole incontrare Julie, ma al suo posto va invece Carol. Ciò porterà alla morte di questa, e solo il tempo rivelerà chi è la prossima vittima e soprattutto chi è l’assassino.

Alfred Hitchcock

Sir Alfred Joseph Hitchcock (Leytonstone, 13 agosto 1899 – Los Angeles, 29 aprile 1980) è stato uno sceneggiatore e regista cinematografico inglese. È conosciuto, grazie ai suoi capolavori gialli, come «maestro del brivido».

Origini

Terzogenito di William, il piccolo Alfred è un bambino pauroso e solitario, con pochi amici: questi elementi, assieme alla avversione per la polizia (maturata in seguito ad un episodio della sua infanzia che lo vede rinchiuso per punizione in un commissariato) saranno molto presenti nei suoi film.

Riceve una rigida educazione religiosa: la sua famiglia è una delle rare famiglie cattoliche dell'Inghilterra, e viene mandato a frequentare il Collegio di Saint Ignatius. Alla morte del padre abbandona il collegio, proseguendo gli studi presso la scuola di Ingegneria e Navigazione e ivi laureandosi.

Da giovane Hitchcock è attratto molto dal mondo del crimine: collezionava saggi ed articoli ed era solito visitare continuamente il museo del crimine di Scotland Yard.

Trova il suo primo lavoro nel 1915 come disegnatore presso la Henley telegraph and cable Company, ma la sua prima occupazione nel mondo del cinema la ottiene nel 1920 presso un nuovo studio londinese, dove disegna i titoli di testa per film durante i due anni successivi.

Nel 1923 Hitchcock è assunto dalla Gainsborough Pictures dove si occupa di tutto, dalla sceneggiatura, ai disegni, dai titoli alle scenografie fino al montaggio e all'aiuto regia.

Periodo inglese

Finalmente, nel 1925 gli viene affidato il suo primo film da regista: The Pleasure Garden girato in parte sul Lago di Como.

Nel 1926, Hitchcock sposa Alma Reville. La moglie collaborerà come sceneggiatrice a molti dei suoi film. Alma e Alfred avranno una figlia, Patricia (1928) che collaborerà come attrice in alcuni dei film del padre.

Nello stesso anno gira il suo secondo film, The Mountain Eagle, andato perduto. Il suo primo vero film di successo è The Lodger, dove affronta per la prima volta una delle sue tematiche ricorrenti: l'innocente accusato ingiustamente di un crimine (lo ritroveremo in film più famosi quali Intrigo internazionale o La donna che visse due volte,...). Nel 1929, Hitchcock dirige Ricatto, suo primo film sonoro. Negli anni successivi dirige una serie di film di successo come L'uomo che sapeva troppo, Il club dei trentanove, Giovane e innocente e La signora scompare.


Periodo americano

Diventato ormai il regista di punta del cinema inglese, nel 1940 viene chiamato a Hollywood da David O. Selznick, il produttore di Via col vento. Inizialmente Hitchcock deve dirigere un film sulla tragedia del Titanic, ma preferisce un altro soggetto, tratto dal bestseller di Daphne Du Maurier, Rebecca, la prima moglie che vince l'Oscar come miglior film dell'anno.

Nel giro di pochi anni dirige una serie di film indimenticabili: da Il sospetto a L'ombra del dubbio, da Io ti salverò a Notorious, l'amante perduta. All'inizio degli anni cinquanta passa alla Warner, con cui gira Delitto per delitto e La finestra sul cortile.

Nel 1955 inizia a produrre e a girare alcuni episodi del famoso telefilm Alfred Hitchcock presenta. Dopodiché una serie ininterrotta di capolavori: Il delitto perfetto, Caccia al ladro, L'uomo che sapeva troppo (remake dell'omonimo film del 1934 diretto dallo stesso Hitchcock), La donna che visse due volte, Intrigo internazionale, Psycho e Gli uccelli.

Nel 1976 gira il suo ultimo film, Complotto di famiglia. La mattina del 29 aprile 1980 muore stroncato da un infarto a Los Angeles all'età di 80 anni, avendo vissuto quasi un secolo di storia del cinema e attraversato tutte le tappe principali del mondo del cinema. Con la sua morte rimane incompiuto il film che avrebbe dovuto chiamarsi La notte breve (The Short Night).



Filmografia:

Number 13 (1922) - incompleto

Always Tell Your Wife (1922) - non accreditato

Woman to Woman (1922) - aiuto-regista

The Prude's Fall (1923) - aiuto-regista

The White Shadow (1923) - aiuto-regista

The Passionate Adventure (1924) - aiuto-regista

The Blackguard (1925) - aiuto-regista

Il giardino del piacere (1925)

L'aquila della montagna (1926) - tutte le copie di questo film sono andate distrutte

Il pensionante (The Lodger: A Story Of The London Fog) (1927)

Il declino (Downhill) (1927)

Virtù facile (Easy Virtue) (1927)

Vinci per me! (The Ring) (1927)

La moglie del fattore (The Farmer's Wife) (1928)

Tabarin di lusso (Champagne) (1928)

L'isola del peccato (The Manxman) (1929)

Ricatto (Blackmail) (1929)

Elstree Calling (1930) - co-regia di André Charlot, Jack Hulbert e Paul Murray

Giunone e il Pavone (Juno and the Paycock) (1930)

Omicidio! (Murder!) (1930) - di questo film Hitchcock girò anche una versione tedesca intitolata Mar

Fiamma d'amore (The Skin Game) (1931)

Ricco e bizzarro (Rich and Strange) (1932)

Numero diciassette (Number Seventeen) (1932)

Vienna di Strauss (Waltzes from Vienna) (1933)

L'uomo che sapeva troppo (The Man Who Knew Too Much) (1934) - di questo film ha girato egli stesso un remake nel 1956

Il club dei trentanove (The 39 Steps) (1935)

L'agente segreto (Secret Agent) (1936)

Sabotaggio (Sabotage) (1936)

Giovane e innocente (Young and Innocent) (1937)

La signora scompare (The Lady Vanishes) (1938)

La taverna della Giamaica (Jamaica Inn) (1939)

Rebecca, la prima moglie (Rebecca) (1940)

Il prigioniero di Amsterdam (Foreign Correspondent) (1940)

Il signore e la signora Smith (Mr. & Mrs. Smith) (1941)

Il sospetto (Suspicion) (1941)

Sabotatori o Danger (Saboteur) (1943)

L'ombra del dubbio (Shadow of a Doubt) (1943)

I prigionieri dell'oceano (Lifeboat) (1944)

Bon Voyage (1944) - cortometraggio

Aventure Malgache (1944) - cortometraggio

Io ti salverò (Spellbound) (1945)

Notorious, l'amante perduta (Notorious) (1946)

Il caso Paradine (The Paradine Case) (1947)

Nodo alla gola, riedito come Cocktail per un cadavere (Rope) (1948)

Il peccato di Lady Considine o Sotto il capricorno (Under Capricorn) (1949)

Paura in palcoscenico (Stage Fright) (1950)

L'altro uomo, riedito come Delitto per delitto (Strangers on a Train) (1951)

Io confesso (I Confess) (1953)

Il delitto perfetto (Dial M for Murder) (1954)

La finestra sul cortile (Rear Window) (1954)

Caccia al ladro (To Catch a Thief) (1955)

La congiura degli innocenti (The Trouble with Harry) (1955)

L'uomo che sapeva troppo (The Man Who Knew Too Much) (1956) - remake dell'originale del 1934

Il ladro (The Wrong Man) (1956)

La donna che visse due volte (Vertigo) (1958)

Intrigo internazionale (North by Northwest) (1959)

Psycho (Psycho) (1960)

Gli uccelli (The Birds) (1963)

Marnie (Marnie) (1964)

Il sipario strappato (Torn Curtain) (1966)

Topaz (Topaz) (1969)

Frenzy (Frenzy) (1972)

Complotto di famiglia (Family Plot) (1976)

Wes Craven

«Gli Stati Uniti restano un paese sostanzialmente represso. Basta vedere tutti gli scandali sessuali che agitano i media. Un purìtanesimo che però nasconde qualcosa: tutta questa morale religiosa sotto sotto cela una cultura barbara e selvaggia» (Wes Craven)

Wesley Earl Craven (Cleveland, 2 agosto 1939) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Dopo un breve periodo in cui suona la chitarra in un gruppo rock locale, il futuro regista si laurea in lettere e filosofia alla Johns Hopkins University, e pian piano si innamora del cinema. Pur trovando un lavoro stabile come insegnante alla Johns Hopkins, decide poco dopo di abbandonare l'insegnamento per dedicarsi all'attività cinematografica, facendo il tuttofare in una piccola casa di produzione.

Lavorando, e osservando, impara le tecniche essenziali del montaggio, e intraprende qualche piccolo lavoro in proprio su spot pubblicitari e pellicole porno. Conosce così il futuro regista Sean S. Cunningham, con il quale produce il primo lungometraggio, il film pornografico Together.

L'ultima casa a sinistra

Ma Craven vuole stupire il pubblico, e ripensando a Ingmar Bergman, il suo regista preferito, gira il suo primo vero film, L'ultima casa a sinistra (1972), pellicola exploitation ispirata al classico del regista svedese La fontana della vergine. Pur girato con un budget esiguo, il film ha un certo impatto sul pubblico dell'epoca, specie per il suo stile realistico e sanguinario, estremo e cinico; ma non mancano le reazioni negative, specie da parte della critica che definisce il film "cinematograficamente inetto". A tutt'oggi, Craven si rifiuta di rivedere quest'opera, di cui quasi si pente, ma L'ultima casa a sinistra acquisterà col tempo lo statuto di cult. Il successo del film viene bissato, cinque anni dopo, dal successivo Le colline hanno gli occhi, altra pellicola poi diventata di culto.

L'orrore di Craven, proprio come quello di Hitchcock, colpisce lo spettatore in maniera inaspettata. Craven sostiene che l'orrore si cela nei nostri ambienti quotidiani, aspettando solo di cogliere l'occasione per manifestarsi e sfogare il proprio desiderio di distruzione. "Sono interessato a spaventare la gente a un livello profondo, non solo a farla saltare sulla sedia" afferma Craven. "I miei primi due film hanno fatto a pezzi tutti i luoghi comuni riguardanti le idee di come andava trattata la violenza al cinema. Prima la violenza cinematografica era gentile e pulita; io l'ho resa dolorosa, prolungata, scioccante e molto umana. E sono io che ho reso umani gli assassini". Lo stesso Craven possiede un retroterra culturale insolito per un regista d'azione e dell'orrore.
Il grande successo e gli anni ottanta

Prima di Nightmare: dal profondo della notte, Craven ha scritto e diretto Benedizione mortale, una produzione Polygram Pictures per la United Artists. Il film mette in scena omicidi diabolici sullo sfondo dell'ambiente nel quale vivono le sette religiose del Midwest. Ha anche diretto e sceneggiato Il mostro della palude con Adrienne Barbeau e Louis Jourdan per la Avco-Embassy Pictures. Il film è tratto da un popolare fumetto e strizza l'occhio alla fantascienza; i critici lo hanno lodato per il tocco umoristico e per la sua abile commistione di generi.

Nel 1984, il regista arriva all'apice con Nightmare: dal profondo della notte, un film ispirato fantasticamente ad un episodio di cronaca vera che darà inizio ad una fortunatissima saga (composta a tutt'oggi di sette episodi e un remake) e lancerà il personaggio di Freddy Krueger come moderno babau horror. In seguito, Craven gira numerosi film, tra cui Il serpente e l'arcobaleno, ispirato alla vita dell'antropologo Wade Davis, autore dell'omonimo libro.

In questo periodo Craven si dedica anche alla televisione. È datato 1978 il film che il regista ha diretto per la NBC TV, Summer of Fear, interpretato da Linda Blair e Carol Lawrence; mentre è del 1981 il TV movie Kent State, che il regista ha co-prodotto per la regia di James Goldstone sempre per la NBC TV. Il suo Invito all'inferno (1984) con Susan Lucci, Joanna Cassidy e Robert Urich è invece una produzione ABC TV. "Quello che fanno i film dell'orrore è funzionare come una follia tollerabile", ha dichiarato Craven in quegli anni. "Permettono alla gente di lasciare libero sfogo a tutta la pazzia e rabbia che normalmente reprimiamo. I film dell'orrore portano la gente là dove le loro menti si recano solo durante il sonno o attraverso stati di alterazione. Hanno a che fare con immagini e situazioni che riflettono le ansie che schizzano attraverso tutti noi e la nostra cultura. In questo senso sono film molto importanti".
Scream e gli anni novanta

Nel 1996, Craven ritorna sulla cresta dell'onda con Scream, fortunato horror da cui prendono spunto molti degli attuali teenager-horror movie. Il film ha un grande successo di pubblico, originando una trilogia che si comporrà anche dei successivi Scream 2 e Scream 3, datati rispettivamente 1997 e 2000 e sempre diretti da Craven. Il regista, nel frattempo, aveva abbandonato temporaneamente il genere horror con il film del 1999 La musica del cuore, pellicola di genere drammatico interpretata da Meryl Streep e Angela Bassett.
Anni 2000

Dopo lo scarso successo di film come Cursed - Il maleficio (2004) e Red Eye (2005), negli ultimi anni Craven si è dedicato soprattutto alla produzione, patrocinando anche alcuni remake delle sue pellicole più famose, quali Le colline hanno gli occhi di Alexandre Aja (2006) e L'ultima casa a sinistra (2009) di Dennis Iliadis. Nel 2011 riprende una delle saghe che gli ha dato maggior successo Scream, infatti il 15 aprile 2011 uscirà Scream 4, inizio di una nuova trilogia.



Filmografia

L'ultima casa a sinistra (The Last House on the Left, 1972)

Le colline hanno gli occhi (The Hills Have Eyes, 1977)

Summer of Fear (Stranger in Our House, 1978) - Film TV

Civiltà del vizio (The Evolution of Snuff, 1978)

Benedizione mortale (Deadly Blessing, 1981)

Il mostro della palude (Swamp Thing, 1982)

Invito all'inferno (Invitation to Hell, 1984)

Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street, 1984)

Sonno di ghiaccio (Chiller, 1985)

Le colline hanno gli occhi II (The Hills Have Eyes Part II, 1985)

Dovevi essere morta (Deadly Friend, 1986)

Il serpente e l'arcobaleno (The Serpent and the Rainbow, 1988)

Sotto shock (Shocker, 1989)

Delitti in forma di stella (Night Visions, 1990)

La casa nera (The People Under the Stairs, 1991)

Nightmare nuovo incubo (New Nightmare, 1994)

Vampiro a Brooklyn (Vampire in Brooklyn, 1995)

Scream (Scream, 1996)

Scream 2 (Scream 2, 1997)

La musica del cuore (Music of the Heart, 1999)

Scream 3 (Scream 3, 2000)

Cursed - Il maleficio (Cursed, 2004)

Red Eye (Red Eye, 2005)

Paris, je t'aime (2006) - episodio XX arrondissement, Père Lachaise

My Soul to Take (2010)

Scream 4 (2011, esattamente atteso in U.S.A il 15 aprile 2011)


Sceneggiatore

L'ultima casa a sinistra (The Last House on the Left, 1972)

Le colline hanno gli occhi (The Hills Have Eyes, 1977)

Civiltà del vizio (The Evolution of Snuff, 1978)

Benedizione mortale (Deadly Blessing, 1981)

Il mostro della palude (Swamp Thing, 1982)

Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street, 1984)

Le colline hanno gli occhi II (The Hills Have Eyes Part II, 1985)

Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors, 1987)

Sotto shock (Shocker, 1989)

Delitti in forma di stella (Night Visions, 1990)

La casa nera (The People Under the Stairs, 1991)

Nightmare nuovo incubo (New Nightmare, 1994)

Pulse (Pulse, 2006)

Le colline hanno gli occhi 2 (The Hills Have Eyes II, 2007)

My Soul to Take (2010)


Produttore

Kent State (Kent State, 1981)

Nightmare III: I guerrieri del sogno (A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors, 1987)

Sotto shock (Shocker, 1989)

Delitti in forma di stella (Night Visions, 1990)

La casa nera (The People Under the Stairs, 1991)

Nightmare nuovo incubo (New Nightmare, 1994)

Wishmaster - Il signore dei desideri (Wishmaster, 1997)

Dracula's Legacy - Il fascino del male (Dracula 2000, 2000)

Feast (Feast, 2005)

Le colline hanno gli occhi (The Hills Have Eyes, 2006)

The Breed - La razza del male (The Breed, 2006)

Le colline hanno gli occhi 2 (The Hills Have Eyes II, 2007)

L'ultima casa a sinistra (The Last House on the Left, 2009)

My Soul to Take (2010)

George Romero


«Ospedali, cliniche, obitori, imprese di pompe funebri sono giunti alla sicura conclusione che attualmente i morti insepolti tornano in vita animati da un'incrollabile ansia di vittime umane.» (Andrew George Romero)

George Andrew Romero (New York, 4 febbraio 1940) è un regista, sceneggiatore, montatore e attore statunitense naturalizzato canadese.

Nato e cresciuto a New York City, da padre cubano di lontane origini spagnole e da madre statunitense di origini lituane, Romero studia alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Pennsylvania.

Dopo essersi diplomato, inizia a girare diverse pellicole, perlopiù cortometraggi (come il suo primo film[1], The Man from the Meteor) e pubblicità. Insieme ad alcuni amici forma la Image Ten Productions nei tardi anni sessanta. Mettono insieme circa 10.000 dollari per produrre quello che sarebbe diventato il più celebre film horror di tutti i tempi, scritto da Romero insieme a John A. Russo: La notte dei morti viventi (1968). Il film divenne un vero e proprio cult negli anni settanta ed è considerato anche il film che ha codificato il genere zombie movie.

I successivi film diretti da Romero ebbero meno fortuna: There's Always Vanilla (1971), La città verrà distrutta all'alba (1973), La stagione della strega (1973) e Wampyr (1977). Anche se non acclamati come il film d'esordio o alcune delle pellicole successive, tutti questi film contengono, come "firma" dell'autore, una forte critica sociale, legata alla trama di genere horror della pellicola. Come la maggior parte dei film di Romero vennero girati nei dintorni della sua città, Pittsburgh.

Nel 1978, Romero tornò al genere zombi, di cui è considerato unanimemente capostipite, con Zombi (1978). Girato con un budget di solo 1,5 milioni di dollari, il film ne incassò oltre 40, ed è stato inserito nella lista dei film cult più importanti dalla rivista Entertainment Weekly nel 2003. Romero completò la sua "Trilogia dei morti viventi" nel 1985 con il meno acclamato e più cupo Il giorno degli zombi. In seguito dirige Monkey Shines - Esperimento nel terrore e il film a episodi con Dario Argento Due occhi diabolici. Nel 1993 dirige La metà oscura, che si rivela un flop. Il regista torna a dirigere un film solo dopo sette anni, con Bruiser - La vendetta non ha volto, che non ha successo né di critica né di pubblico. Nel 2004 gli Universal Studios hanno prodotto un remake di Zombi, non coinvolgendo però in alcun modo Romero.

Romero, che vive tuttora a Pittsburgh, ha girato nel 2006 il quarto capitolo della sua serie sugli zombi, La terra dei morti viventi, una produzione di 16 milioni di dollari (il più alto della sua carriera), girato a Toronto, Ontario, Canada. Il film vede come protagonisti Dennis Hopper, Asia Argento e John Leguizamo.

A La terra dei morti viventi hanno fatto seguito Diary of the Dead - Le cronache dei morti viventi (2007), girato in digitale, e Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti (2009) che è stato presentato in anteprima mondiale alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Filmografia

LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (1968)

LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA (1973)

LA STAGIONE DELLA STREGA (1973)

MARTIN - WAMPYR (1978)

ZOMBI - L'ALBA DEI MORTI VIVENTI (1978)

CREEPSHOW (1982)

IL GIORNO DEGLI ZOMBI (1985)

MONKEY SHINES - ESPERIMENTO NEL TERRORE (1988)

DUE OCCHI DIABOLICI (con Dario Argento)

LA META' OSCURA (1993)

BRUISER - LA VENDETTA NON HA VOLTO (2000)

LA TERRA DEI MORTI VIVENTI (2005)

DIARY OF THE DEAD (2007)













Dario Argento

 DARIO ARGENTO - ROMA 7 SETTEMBRE (1940)

Dario Argento in un set di un suo film

Dario Argento (Roma, 7 settembre 1940) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

Cineasta molto celebre sia in Italia sia all'estero, in particolar modo in Francia, Giappone e Stati Uniti, è soprannominato Maestro del brivido avendo dedicato al cinema horror e thriller quasi tutta la propria produzione ed avendo diretto alcune pellicole rimaste tra le più famose di tali generi. Fra i suoi lavori più noti la Trilogia degli animali (composta da L'uccello dalle piume di cristallo, del 1970, Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio, entrambi del 1971), il film-cardine di passaggio dal thriller all'horror Profondo rosso (1975), e la trilogia de Le tre madri (composta da Suspiria, del 1977, Inferno, del 1980, e La terza madre, del 2007).

Fin dagli esordi Argento trasfonde nelle sue opere le proprie paure, concentrandosi sui meccanismi della suspense e del terrore, in particolare nei primi film, considerati capostipiti del giallo all'italiana.

BREVE BIOGRAFIA

Figlio di Salvatore Argento, un produttore cinematografico romano di origini siciliane e umbre, in passato funzionario dell'Unitalia, e di Elda Luxardo (1915-2013), una fotografa di moda brasiliana di origini italiane (i nonni materni del futuro regista erano originari rispettivamente di Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, e di Mestre, nella terraferma veneziana), sorella minore dell'altrettanto noto fotografo Elio Luxardo. Da bambino si tratteneva spesso presso lo studio della madre, rimanendo affascinato dalle figure femminili, dalla cura per il dettaglio, dal gusto per l'illuminazione, dalle lunghe sedute per il trucco, tutte componenti che caratterizzeranno il suo cinema. Il padre è stato il produttore di tutti i suoi primi film, a partire da L'uccello dalle piume di cristallo fino a Tenebre.

Dopo essersi iscritto al liceo classico, lo abbandona al secondo anno, prendendo così la decisione di trasferirsi a Parigi, dove risiede per circa un anno vivendo di espedienti e lavorando anche come lavapiatti. Rientrato in Italia, nel 1957 inizia a collaborare con L'Araldo dello Spettacolo, occupandosi di teatro, cinema e musica. È in questo periodo che matura le proprie passioni cinefile, rappresentate dal cinema espressionista, dalla Nouvelle Vague, dai film noir, horror, gialli, polizieschi, dagli spaghetti-western, da Hitchcock, Antonioni, Fellini, ma anche dal cinema dei telefoni bianchi e da quello sovietico. Forte di queste passioni, Argento riesce a farsi assumere a Paese Sera, noto quotidiano romano, come critico cinematografico: con le sue recensioni si schiera nettamente a favore del cinema di genere, in particolare western, thriller, horror, fantascienza, in rottura con la critica ufficiale.

Tra il 1966 e il 1969 collabora alla stesura dei copioni di diversi film di genere, quali Cimitero senza croci, La stagione dei sensi o La legione dei dannati, ma anche di film d'autore come Metti, una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi, la commedia satirica di denuncia Scusi, lei è favorevole o contrario? di Alberto Sordi, e soprattutto C'era una volta il West, del quale scrive il soggetto con Bernardo Bertolucci e Sergio Leone.



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