Condivisione social Network

Tutorials Point Benvenuti su SpaziHorror BlogSpot il portale dell'orrore. Potrai trovare tutti gli approfondimenti sulla cultura horror, film classici e moderni, trame,documentari, interviste, e tanto altro.

Ultimo Articolo Pubblicato

Cerca nel blog

The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair (film 1999)


The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair (1999)

The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair (The Blair Witch Project) è un film del 1999 scritto e diretto da Daniel Myrick ed Eduardo Sánchez.

Realizzato da una coppia di registi/autori esordienti che sfruttano la tecnica del found footage, il film si colloca a metà strada tra il genere documentaristico e l'horror, pur essendo un prodotto autoriale che sfugge ad una classificazione semplicistica. Preceduto da un'originale campagna pubblicitaria, il film ha ottenuto molti consensi di pubblico e critica, nonché numerosi riconoscimenti, tra cui il "Premio Giovani" per il miglior film straniero al Festival di Cannes 1999, nonché una menzione speciale al Festival di Sitges del medesimo anno.

GENERE: MISTERO/HORROR | ANNO: 1999 | DURATA 81' MIN.

SINTESI

Burkittsville (già Blair), Maryland, ottobre 1994. Tre studenti di cinema decidono di girare un documentario sulla leggenda di una strega che 200 anni prima avrebbe rapito, torturato e ucciso bambini nella foresta. Intervistata la gente del posto, i tre si perdono nel bosco, spaventati da misteriosi eventi. Uno dopo l'altro finiscono male. Un anno dopo il materiale girato viene ritrovato nel bosco e montato per farne un film. Girato in 8 giorni con una videocamera e una cinepresa 16 mm, costato 35 000 dollari e distribuito in estate, al 31 dicembre 1999 aveva incassato 250 milioni di dollari solo in Nordamerica: un primato assoluto in termini di rapporto costo/rendimento. Frutto di un geniale colpo di marketing: il suo website era stato visitato, a fine settembre 1999, 181 milioni di volte. È un rozzo film fondato sulla paura del buio, cioè dell'invisibile. Senza spargimento di sangue, senza un effetto speciale, fa paura a molti, specialmente agli adolescenti in grado di identificarsi con i tre personaggi. È un non-film di radicale inettitudine, "ma il ‘come’ è stato fatto è di gran lunga più importante del ‘cosa’ ne è uscito fuori" (P. Cherchi Usai). Diretto per delega: scelti 3 attori dilettanti e istruiti sul funzionamento dei mezzi, i 2 registi li hanno lasciati soli nel bosco. Ogni sera sui luoghi dell'azione i 3 trovavano istruzioni su quello che dovevano fare il giorno dopo.

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci il tuo commento: Evitiamo esclusivamente argomenti di politica o altro.

Condividi

Post più popolari

Addthis

Share