Le Case stregate. racconti horror per non dormire Libro di Profondo Rosso Store
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👉 Le case stregate - Racconti per non dormire - Profondo Rosso - (7 Novembre 2018)
Umberto Lenzi
UMBERTO LENZI - MASSA MARITMA 6 AGOSTO (1931)
Umberto Lenzi (Massa Marittima, 6 agosto 1931 – Roma, 19 ottobre 2017) è stato un regista, sceneggiatore e scrittore italiano. Tra i maggiori esponenti del poliziottesco, ha infatti diretto titoli divenuti dei film di culto del genere, come Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata e Napoli violenta.
Si è firmato talora con alcuni pseudonimi anglofoni: Hank Milestone, Bob Collins, Humphrey Humbert ed Harry Kirkpatrick.
Si è sempre dichiarato anarchico. Tra i suoi maestri, il regista ha sempre messo al primo posto Raoul Walsh e Samuel Fuller.
Nel 2008 aveva esordito come scrittore di noir, pubblicando in tutto dieci romanzi.
BREVE BIOGRAFIA
Il ragazzo che a Massa Marittima guardava le lezioni di cinema tenute da un suo professore, è diventato un regista appassionato della settima arte, così tanto da offrirle tutta la sua vita (o parte di essa). Considerato tra i registi italiani di genere più popolari, amatissimo da pubblico e da Quentin Tarantino, nella sua lunga carriera ha diretto grandi nomi del cinema, due su tutti: Henry Fonda e John Huston. E poi è stato incoronato il Signore in Giallo!
Fin da quando era ragazzino Umberto Lenzi si appassiona al cinema, fondando, quando ancora studiava legge, vari fans club cinematografici. Diventato giornalista per vari quotidiani locali e per alcuni noti periodici, Lenzi abbandona i suoi studi in giurisprudenza per intraprendere lo studio di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dopo la laurea, Lenzi continua a lavorare come scrittore e critico cinematografico, passando poi ad assistente regista e dirigere, nel 1961, il suo primo film Le avventure di Mary Read (1961) con Lisa Gastoni, che poi rivorrà ne Duello nella Sila (1962), affiancandola a Liana Orfei. Appassionato di pellicole d'avventura, firma I pirati della Malesia (1964) con Steve Reeves. La critica però lo snobba, affermando che è un autore troppo commerciale, di serie B. Lenzi non ne soffre e, nel 1966, torna con Kriminal, ispirato a un famoso fumetto per adulti che però è di moda anche fra gli adolescenti. Seguono poi pellicole di guerra e western-spaghetti, ma c'è da dire che Lenzi dà il suo meglio nel territorio del giallo, stretto com'è da regole logiche e precise. Nascono così due thriller che sono considerati del capolavori per gli amanti del genere: Orgasmo (1969) e Paranoia (1970), entrambi con Carroll Baker, ma che si avvalgono anche della recitazione di nomi come Lou Castel, Tina Lattanzi, Jean Sorel e Anna Ploclemer. Le pellicole vanno così bene (anche perché amatissime in America) che continua su quel territorio sfornando: Così dolce... così perversa (1969), sempre con la Baker e con Jean Louis Trintignant ed Erika Blanc, Sette orchidee macchiate di rosso (1972) e Gatti rossi in un labirinto di vetro (1975). Molti attori italiani si prestano con particolare compiacimento personale per dei ruoli nei suoi film, soprattutto attrici teatrali come Rossella Falk, Marina Malfatti e Linda Sini.
Dai thriller agli hard-boiled è un passo brevissimo. Nascono Milano odia - La polizia non può sparare (1974), Il trucido e lo sbirro (1976) e La banda del gobbo (1977) che gli fanno acquistare una popolarità spropositata, soprattutto per il pubblico giovanile che sembra apprezzare quel nuovo stile di regia e in particolar modo eroi e cattivi che hanno il volto di Tomas Milian, Ray Lovelock e Pino Colizzi. Un nuovo genere però si affaccia sul panorama cinematografico italiano, quello dei film incentrati sui cannibali. Lenzi non può che non affrontare anche quell'avventura e gira Il paese del sesso selvaggio (1972) che avrà una risposta nel film di Ruggero Deodato Ultimo mondo cannibale (1977), al quale a sua volta Lenzi risponderà con ben due titoli: Mangiati vivi (1980) e Cannibal ferox (1981), estremamente pesante per i contenuti gore. E con Incubo sulla città contaminata (1980) con Mel Ferrer, eccolo imporsi anche come autore di pellicole incentrate sugli zombie, affiancandosi a autori nostrani come Fulci e stranieri come Romero.
Fra il 1980 e il 1990, Lenzi fa suoi altri generi: l'action-avventure, i film tv e dirige soprattutto horror come La casa 3 - Ghosthouse (1988) e Le porte dell'Inferno (1988). Ma l'industria del cinema è cambiata e dopo 40 anni di carriera e ben 60 film, Lenzi si ritira, firmando il suo ultimo film nel 1996: Sarayevo - Inferno di fuoco (1996), ma continuando a parlar di cinema nella rivista Nocturno, dove ha una sua rubrica. Muore a 86 anni nell'ottobre del 2017.
Abilissimo nell'arte del "sapersi arrangiare", non esiste genere cinematografico con il quale non si sia confrontato. Energico, si è contraddistinto per un bagaglio culturale che traspare dalla sua filmografia, sulla base della quale firma opere per il puro e semplice svago dello spettatore.
Blob - Fluido mortale (film 1958) - Trailer
Blob - Fluido mortale (1958)
GENERE: HORROR/FANTASCIENZA | ANNO: 1958 | DURATA: 86' MIN.
Il coltello di ghiaccio (film 1972) - Trailer
IL COLTELLO DI GHIACCIO (1972)
GENERE: GIALLO | ANNO: 1972 | DURATA: 87' MIN.
Il coltello di ghiaccio (film 1972)
Il coltello di ghiaccio è un film giallo del 1972 diretto da Umberto Lenzi.
GENERE: GIALLO | ANNO: 1972 | DURATA: 87' MIN.
SINTESI
Jenny Ascot, giovane e fortunata cantante di musica leggera, reduce da una tournèe, viene accolta alla stazione di Montseigny, in Spagna, dalla cugina Martha Caldwel, che da 15 anni è muta a causa del trauma subi'to in un incidente ferroviario. Mentre si recano alla villa del comune zio, sir Ralph, vedono apparire gli occhi allucinanti di uno sconosciuto, che le terrorizzano. E giunte in automobile, nel garage della villa Martha scopre il cadavere di Jenny, cui ben presto si aggiungono quello della governante, signora Brèton, e quello della piccola Cristina. Il commissario Duran comincia le sue indagini con l'ambigua collaborazione del dr. Lawrence, amico di Martha, la quale si presuppone minacciata dall'ignoto assassino. Nel frattempo, viene arrestato Mason, un giovane inglese, drogato e dedito a riti esoterici. Riesumata la salma di una studentessa abbandonata dall'arrestato, viene dimostrato che la morte della stessa è dovuta a collasso. Intanto, il commissario e il dottore, coadiuvati da sir Ralph e dal domestico Marcos, riescono a ingannare Martha e a farla cadere in un tranello, dimostrando cosi' la sua colpevolezza. La donna aveva agito per invidia verso la cugina, e aveva moltiplicato le vittime per dirottare i sospetti su altri.
La Cosa da un altro mondo (film 1951) - Trailer
La Cosa da un altro mondo (1951)
GENERE: HORROR/FANTASCIENZA | ANNO: 1951 | DURATA: 87' MIN.
Lamberto Bava
(BIOGRAFIA)
Da generazioni la sua famiglia viveva nell'ambiente del cinema e in special modo nella regia: il nonno, Eugenio Bava (1886 - 1966), fu operatore e direttore della fotografia mentre il padre, Mario Bava (1914 - 1980) è stato uno dei registi cardine del cinema dell'orrore italiano e ha largamente influenzato l'evoluzione del genere all'estero.
Gli inizi di Lamberto furono nell'assistere il padre nel 1965. Durante le riprese del film Schock del 1977 il padre, che non era in buona salute, gli permise di dirigere alcune scene. Il lavoro congiunto continuò nel 1978 con La Venere d'Ille, un film per la televisione facente parte della serie I giochi del diavolo.
Nel 1979 ci fu la svolta che permise al figlio di lavorare da solo nel film Macabro, la cui programmazione nelle sale italiane avvenne due mesi prima della morte del padre.
Il 1980 fu l'inizio della collaborazione nei film di Dario Argento, che confluì nella realizzazione di Dèmoni e Dèmoni 2 - L'incubo ritorna. Sempre per lo stesso regista, fece da assistente regista nel film Tenebre. Nel 1983 dirige il thriller La casa con la scala nel buio prodotto da Luciano Martino e interpretato da un giovane Andrea Occhipinti.
Del 1984 sono invece il film d'azione Blastfighter e l'horror fantascientifico Shark: Rosso nell'oceano, quest'ultimo su soggetto di Luigi Cozzi; in entrambi si firma con lo pseudonimo di John Old Jr. Nel 1986 realizza il film Morirai a mezzanotte, prodotto da Reteitalia, inizialmente pensato per la televisione poi distribuito nei Cinema. L'anno successivo, nel 1987, dirige il thriller Le foto di Gioia che, interpretato da Serena Grandi, riscuote un buon successo di pubblico.
Dal 1987 si dedicò all'horror televisivo dirigendo due miniserie TV. La prima datata 1988, dal titolo Brivido Giallo, comprendeva quattro capitoli: A cena col vampiro, Una notte al cimitero, Per sempre e La casa dell'orco. A questa fece seguito una seconda, chiamata Alta Tensione, composta da altre quattro produzioni: Il maestro del terrore, Il gioko, L'uomo che non voleva morire (tratto da un racconto di Giorgio Scerbanenco) e Testimone oculare, quest'ultimo conosciuto anche come Protezione a vista.
Sempre in questo periodo dirige i primi sei episodi della serie televisiva Turno di notte, ideata e supervisionata personalmente da Dario Argento per il programma televisivo Giallo di Enzo Tortora.
Del 1989 è invece il remake La maschera del demonio, un omaggio all'omonimo film del padre, realizzato per una coproduzione televisiva internazionale chiamata Sabbath, composta da sei film, che finì per essere distribuito anche nei cinema all'estero.
Nel 1992 dirige il film Body Puzzle interpretato da Joanna Pacula e Tomas Arana, conosciuto e distribuito anche con il titolo Misteria.
In seguito ha curato anche la rubrica "I nocturniani" del mensile Nocturno Cinema.
Ha diretto e prodotto inoltre la serie fantasy Fantaghirò, composta da cinque film televisivi più un film di montaggio che riunisce i primi tre capitoli della storia (distribuiti anche come singoli film): La meravigliosa storia di Fantaghirò del 1995.
Altre miniserie televisive fantasy di successo realizzate da Lamberto Bava sono: Desideria e l'anello del drago (1995), Sorellina e il principe del sogno (1996) e La principessa e il povero (1997), nelle quali recitano volti noti del piccolo schermo come Anna Falchi, Raz Degan, Lorenzo Crespi e Valeria Marini insieme ad attori veterani come Franco Nero, Christopher Lee e Max von Sydow.
Nel 1999 realizza la miniserie d'avventura Caraibi, interpretata da Mario Adorf e Remo Girone; mentre nel 2000 realizza la miniserie poliziesca L'impero con Claudio Amendola e Claudia Koll.
Nel 2006 torna dietro la macchina da presa realizzando due film: Ghost Son interpretato da John Hannah, Pete Postlethwaite, Laura Harring e The Torturer che, destinato al mercato del direct-to-video, esce direttamente in dvd.
Nel 2010 è ritornato in TV sulle reti Mediaset, dirigendo tre film che fanno parte del ciclo Sei passi nel giallo. Il primo episodio, Vite in ostaggio, viene presentato nel luglio 2010 al Romafictionfest.
Nel 2014 ha esordito come scrittore pubblicando il romanzo horror Solo per noi vampiri. Nel 2018 torna alla regia col film Twins interpretato dall'attore Gérard Depardieu.
(FILMOGRAFIA)
Regista Cinema
Schock, co-regia con Mario Bava (1977)
Macabro (1980)
La casa con la scala nel buio (1983)
Blastfighter (1984)
Shark: Rosso nell'oceano (1984)
Dèmoni (1985)
Dèmoni 2... L'incubo ritorna (1986)
Morirai a mezzanotte (1986)
Le foto di Gioia (1987)
Body Puzzle (Misteria) (1992)
The Torturer (2006)
Ghost Son (2006)
Twins (2018)
Gli Orrori del liceo femminile (film 1969) - Trailer
Gli Orrori del liceo femminile (1969)
GENERE: THRILLER | ANNO: 1969 | DURATA: 98' MIN.